Samsung lo ha definito uno smartphone con un chip “quantistico”, o più esattamente un Quantum Random Number Generator (QRNG). Stiamo parlando del nuovo Samsung Galaxy Quantum 3, una sorta di evoluzione del Galaxy M53 presentato all’incirca un paio di settimane fa. Il gigante di Seul ha introdotto alcune interessanti novità, a cominciare dal quantum indicator, che consente di sapere se la tecnologia crittografica è effettivamente attiva.
Pertanto, il Galaxy Quantum 3 è un M53 che può contare sul supporto del chip quantistico e su varianti di colore differenti (blu, bianco e nero) rispetto a quanto abbiamo visto con il prodotto ufficializzato qualche settimana fa. La creazione dei numeri “davvero” casuali è un aspetto che consente di garantire davvero un elevatissimo livello di sicurezza delle tecnologie criptografiche, ed è per questo che il device può essere considerato un “must” da questo punto di vista.
Tuttavia, il nuovo prodotto di Samsung presenta anche altre caratteristiche di rilievo, a cominciare dal display Super AMOLED da 6,7 pollici FHD+ con refresh massimo di 120 Hz e le quattro fotocamere posteriori, dove spicca il sensore principale da 108 MP; sul davanti, invece, il Galaxy Quantum 3 è dotato di un sensore da 32 MP. Il processore che alimenta questo telefono è un MediaTek Dimensity 900, abbinato a 6 GB di RAM e 128 GB di spazio interno (espandibile fino a 1 TB via microSD): la batteria da 5.000 mAh (con ricarica a 25 W) completa il quadro. Il prezzo in Corea del Sud è di 618.200 won, pari a 460 euro circa.
Samsung ha appena annunciato ufficialmente anche il nuovo chip Exynos 1280, anche se c’è da precisare che lo abbiamo già visto a bordo di Galaxy A33 e A53 5G sbarcati in Italia da un po’. Adesso però conosciamo meglio le sue specifiche. Il SoC proprietario è costruito a 5 nm ed ha un’architettura octa-core formata da 2 CPU Cortex-A78 a 2,4 GHz, 6 Cortex-A55 a 2 GHz e una GPU Mali-G68. Exynos 1280 ha una NPU da 4,3 TOPS ed un modem 5G con velocità fino a 2,55 Gbps (mmWave).