Vivo punta tutto sulla dimensione dei display con i suoi ultimi top di gamma: oltre al mastodontico pieghevole X Fold è ufficiale anche Vivo X Note: uno degli smartphone con i display più grandi in assoluto, che si avvicina pericolosamente a un tablet e per questo motivo sarà perfetto per la produttività. E a proposito di tablet, la Blue Factory ha annunciato anche il suo primo tablet in assoluto: il Vivo Pad.
Vivo X Note
Il nuovo Vivo X Note ha come peculiarità la presenza di un enorme display da 7 pollici: un pannello AMOLED Samsung E5 con risoluzione Quad HD+, formato 21:10, copertura DCI-P3 al 112%, refresh rate a 120 Hz e luminosità fino a 1500 nit, che ha già ricevuto il voto A+ da DisplayMate. Integrato nello schermo c’è un lettore di impronte digitali ultrasonico 3D Sonic Max di Qualcomm così grande da poter leggere due impronte contemporaneamente, migliorando la sicurezza di 50.000 volte.
Sulla parte frontale si aggiunge anche un sensore di temperatura del colore per migliorare la precisione cromatica dello schermo. Sotto la scocca trova spazio il processore Snapdragon 8 Gen 1, top di gamma Qualcomm, supportato da 8 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione; in aggiunta ci sarà una configurazione da 12/512 GB. A bordo c’è anche una Secure Processing Unit (SPU) per migliorare la sicurezza.
Non manca un avanzato sistema di raffreddamento, con camera di vapore e foglio di grafite. Un algoritmo MEMC si occupa di aumentare il frame rate senza aumentare il carico sulla GPU. Sul retro c’è una quadrupla fotocamera con lenti Zeiss che include un sensore principale da 50 MP Samsung GN1 dalla luminosa apertura f/1.57, rivestimento anti-riflesso T*, periscopio da 125 mm con zoom ottico 5x, teleobiettivo Sony IMX663 da 12 MP e lente grandangolare da 48 MP.
Il tutto viene arricchito con l’ausilio dell’ISP proprietario V1 in grado di riconoscere ogni singolo volto anche in inquadrature con 30 persone. La batteria ha una capacità di 5000 mAh e supporta la ricarica rapida a 80W e la ricarica wireless a 50W. Vivo X Note è stato commercializzato in Cina nelle colorazioni blu, nera e grigia, tutte con scocca in pelle. Il prezzo per la versione base da 12/256 GB è di 865 euro, mentre la versione 12/512 GB costa circa 1010 euro.
Vivo Pad
Il primo tablet del colosso cinese è anche un modello di fascia alta. Si trasforma anche in un mini laptop in quanto supporta sia la penna con 4096 livelli di pressione che una tastiera fisica con trackpad. Ha un display da 11 pollici con risoluzione Quad HD+, refresh rate a 120 Hz e Dolby Vision, oltre a degli altoparlanti Dolby Atmos.
Vivo Pad è alimentato da un processore Snapdragon 870 abbinato a 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria, ed esegue Origin OS HD. Supporta l’NFC ed ha una fotocamera frontale affiancata da un sensore TOF per il riconoscimento facciale 3D; supporta perfino il collegamento di monitor esterni (fino a 4K a 60 Hz) grazie a una porta USB-C con tecnologia USB 3.2 Gen1 (fino a 5 Gbps). La batteria è da 8040 mAh e supporta la ricarica rapida a 44W.
Il tutto in 6,55 mm di spessore per un peso di 498 grammi. Il tablet è in pre-ordine in Cina e sarà in vendita dal 15 aprile in due configurazioni: 8/128 GB al prezzo di circa 360 euro al cambio e 8/256 GB che costa circa 435 euro.