La maggior parte dei Paesi del mondo ha ormai allentato le misure anti-Covid e anche l’Italia si sta adeguando ad un ritorno alla normalità. Ma possiamo davvero considerare la pandemia un capitolo chiuso? Secondo Bill Gates non è ancora il momento di abbassare la guardia. Per il celebre multimiliardario ex numero uno di Microsoft, infatti, la probabilità che emerga una variante più contagiosa e più letale rispetto a quelle con cui facciamo i conti oggi non sarebbe così bassa.
In un’intervista rilasciata al Financial Times, il famosissimo imprenditore e filantropo sottolinea come questo scenario non sia ad oggi tra i più probabili, ma non può essere nemmeno scartato. Per questo c’è bisogno di un atteggiamento diverso nei confronti del virus e più in generale verso le pandemie. D’altronde, era stato proprio Bill Gates nel 2015 a lanciare l’allarme, sottolineando come il mondo si sarebbe fatto trovare completamente impreparato dinanzi ad un’eventuale pandemia.
Secondo il multimiliardario, infatti, l’attuale finanziamento destinato all’Organizzazione Mondiale della Sanità non è sufficiente e ci sarebbe invece bisogno di un investimento di circa un miliardo di dollari per formare un pool di esperti (in particolare epidemiologi) in grado di fronteggiare la prossima pandemia. Ad oggi, infatti, sono meno di dieci le persone dell’Oms che lavorano a tempo pieno sulla prevenzione delle pandemie: secondo Bill Gates un cambio di mentalità migliorerebbe anche il coordinamento tra i vari Stati.