Guerra con i deepfake: si finge sindaco di Kiev per ingannare l’Europa

Un nuovo episodio sconvolgente ha messo ulteriormente in evidenza quanto la guerra informatica possa essere d’impatto tanto quanto quella sul campo di battaglia. Dopo il falso Zelensky che annunciava la resa dell’Ucraina nel mese di marzo è stato creato un altro deepfake con lo scopo di ingannare l’occidente e l’alleanza atlantica al fine di capovolgere le sorti della guerra in favore della Russia e ai danni di Kiev.

Il fatto ha come protagonista Vitaly Klitschko, sindaco di Kiev ed ex pugile. Tramite videochiamata una persona camuffata da Klitschko ha contattato i sindaci di tre città europee: Berlino, Vienna e Madrid, per discutere sui risvolti della guerra in Ucraina. Il falso sindaco dichiarava nella videochiamata che i politici ucraini erano vittima della disinformazione e che questo fenomeno avrebbe sicuramente causato la separazione tra occidente e Ucraina.

Aveva inoltre accusato i rifugiati di guerra ucraini di sfruttare in modo indebito i servizi sociali della Germania. Dopo qualche minuto di video call il video ha insospettito un po’ tutti e a seguito di alcuni controlli è stato accertato che si trattava di un deepfake, quindi la chiamata è stata interrotta. I deepfake così come tante altre armi informatiche sono largamente usate dalla Russia per minare la stabilità dell’Ucraina e dell’occidente, motivo per il quale possiamo aspettarci ancora tantissimi episodi di questo genere.

Fonte

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!