MacBook Pro M2 è uscito dalla fase di pre-ordine ed è ufficialmente in vendita, anche su Amazon. Lo potete trovare su Amazon con prezzi a partire da 1626 euro per la versione da 13 pollici, disponibile sia in configurazione con 256 GB di SSD e sia in versione 512 GB. Ma cosa cambia rispetto allo scorso anno con il nuovo laptop di Apple?
Le foto pubblicate da chi ha già effettuato il primo teardown rivelano che il MacBook Pro M2 non ha particolari differenze estetiche e di componenti con il predecessore, sia all’esterno che all’interno. Dando uno sguardo ad entrambi i prodotti si nota facilmente come la batteria, la ventola e anche i cavi e le viti risultino praticamente indistinguibili. Approfondendo il discorso sulla scheda madre, si può osservare qualche leggero cambiamento sulla posizione dei componenti, ma parliamo davvero di modifiche poco rilevanti.
Chiaramente è sempre meglio prendere queste immagini con la dovuta cautela, dato che la fonte che le ha pubblicate non ha eseguito un teardown completo. Tuttavia, se l’ipotesi di una conferma dei componenti dovesse rivelarsi quella corretta, sarebbe senz’altro questo il motivo che ha portato Apple a lanciare sul mercato il MacBook Pro M2 in tempi decisamente più rapidi rispetto al MacBook Air M2, nonostante la presentazione in contemporanea dei due prodotti.
Nel frattempo è emerso qualche dettaglio interessante anche sul chip M2, che sembra davvero riuscire a garantire un aumento in termini di frequenze operative, anche se questo aspetto comporta anche un incremento dal punto di vista dei consumi. Il processo produttivo del nuovo chip M2 è la versione Plus di quello da 5 nm che abbiamo visto con il chip M1. I miglioramenti sul piano prestazionale sono soprattutto sul multi-core (dal 12 al 18%).