Prende il nome di MiCA (Markets in Crypto-Assets) la proposta di legge che regolamenta il mercato delle criptovalute su cui i funzionari dell’UE sono arrivati ad una sintesi. Stefan Berger, deputato al Parlamento europeo e relatore della proposta di legge, ha definito l’accordo su Twitter come “equilibrato”, che consente all’Unione Europea di arrivare per prima nelle regolamentazioni sulle criptovalute.
Grazie al MiCA, infatti, sarà possibile regolamentare gli stablecoin, le piattaforme di trading e wallet, le emittenti di criptovalute (anche note come exchange, tra cui i più famosi sono Binance e Coinbase) in modo tale da mettere fine a quello che il ministro francese dell’Economia, Bruno Le Maire, non ha esitato a definire “un selvaggio west”. Per quanto riguarda gli stablecoin, dovrebbe essere inserito un limite di transazioni giornaliere pari ad un controvalore di 200 milioni di euro. Un particolare che ha già provocato più di un dibattito, dato che attualmente per Tether i volumi sono sui 50 miliardi di euro al giorno (5-6 miliardi per USD Coin).
Con il nuovo regolamento dell’Unione Europea, le piattaforme di trading sono chiamate a fornire un white paper che dovrà riportare l’elenco e i dettagli di tutti i token che non hanno un emittente specifico: qualsiasi informazione fuorviante o non precisa le vedrà direttamente responsabili per le conseguenze. Infine, sempre secondo il MiCA, i fornitori di servizi che sono legati al mondo crypto dovranno ottenere l’autorizzazione per l’operatività nell’Unione Europea: i più “grandi” finiranno anche sotto la lente dell’ESMA, l’Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati.