La legge italiana riconosce i Digital Content Creator: cosa cambierà?

Finalmente i creatori di contenuti digitali non sono più nell’ombra per quanto riguarda la normativa italiana. Per la prima volta nella storia della Repubblica la figura del Digital Content Creator è stata riconosciuta. Lo riporta la legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021, modificata con un emendamento al DDL Concorrenza e approvata da pochi giorni al Senato.

Adesso in Italia viene finalmente conosciuta l’attività dei Content Creator e questa figura viene tolta dalla zona grigia del lavoro in cui si trovava con tutti i rischi che ne conseguivano. Il governo dovrà quindi adottare uno o più decreti legislativi che garantiscano la semplificazione degli adempimenti e delle attività di controllo, permettendo l’efficace tutela degli interessi pubblici e favorendo la ripresa e il rilancio delle attività economiche.

Nello specifico il prossimo governo dovrà individuare categorie specifiche per i Content Creator prendendo in considerazione la loro attività economica e prevedere dei meccanismi di risoluzione alternativa delle controversie tra i creatori di contenuti digitali e le piattaforme su cui operano, come ad esempio i social media. Sembra quindi che verrà creato un nuovo codice Ateco per identificare i creatori di contenuti e inquadrarli ai fini contributivi e fiscali.

Un ruolo fondamentale nel riconoscimento di questa figura lo ha avuto il Web Marketing Festival (WMF) che ha spiegato ai deputati perchè era necessario inquadrare i creators.

Fonte

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!