La notizia era nell’aria già da alcuni mesi ma ora è ufficiale. Il Parlamento Europeo ha infatti approvato la legislazione che consentirà agli utenti di usare un solo caricatore universale per tutti i dispositivi elettronici. Ciò significa che entro la fine del 2024 useremo lo stesso caricabatterie per smartphone, tablet e fotocamere, che dovranno avere una porta USB-C. Dalla primavera del 2026 l’obbligo verrà esteso anche ai PC portatili.
Ma quali sono i motivi che hanno spinto l’UE a prendere questa decisione? Ovviamente la salvaguardia dell’ambiente, evitando così di avere troppi rifiuti elettronici e puntando invece su scelte più sostenibili. D’altronde, alcuni recenti studi hanno evidenziato come i rifiuti elettronici siano troppi nei Paesi dell’Unione Europea e sono anche in crescita: si stima che l’impossibilità di caricare con lo stesso caricatore i vari dispositivi comporti dalle 11 alle 13mila tonnellate di rifiuti elettronici.
Secondo quanto affermato dalla vicepresidente esecutiva della Commissione europea, Margrethe Vestager, il caricabatterie universale andrà a rendere molto più semplice la vita degli europei, con molti meno caricatori obsoleti in giro e un risparmio di circa 250 milioni di euro all’anno, oltre alla suddetta riduzione dei rifiuti elettronici. Infine, sempre Vestager ha fatto presente l’importanza dell’avanzamento delle tecnologie, con l’introduzione delle tecnologie wireless e la possibile eliminazione delle apparecchiature cablate.