Carta d’Identità Elettronica con la bandiera UE: ecco cosa cambia

Sempre più persone si stanno dotando della Carta d’Identità Elettronica, che presenta molte più comodità rispetto al vecchio documento cartaceo. La CIE, infatti, rappresenta lo strumento di identificazione fisica e digitale che consente di accedere a tutta una serie di servizi in rete, pubblici e privati, in Italia e in Europa. Come annunciato dal Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano, ora la Carta d’Identità Elettronica viene interessata anche da una modifica in termini estetici.

Di fianco alla scritta “Repubblica Italiana” comparirà infatti la bandiera dell’Unione Europea: chiaramente si tratta di un cambiamento che riguarda i documenti di nuova emissione. Un cambiamento che riflette le possibilità sopra descritte di rendere il documento valido anche per molte attività in ambito europeo. La Carta d’Identità Elettronica si presenta come una tessera in policarbonato stampata a laser, dove compaiono i dati del titolare e la sua foto: grazie alle moderne tecnologie di anticontraffazione il livello di sicurezza della CIE è davvero molto elevato.

I dati personali e biometrici memorizzati all’interno del microchip permettono di identificare il titolare con assoluta certezza. Riconosciuta in tutta la UE, la CIE può essere utilizzata per accedere ai siti delle pubbliche amministrazioni e anche ai portali dei privati, in Italia e in Europa. Per richiedere la CIE bisogna inoltrare la domanda presso il proprio Comune a partire dal 180esimo giorno prima della data di scadenza oppure dopo lo smarrimento, il furto o il deterioramento. La consegna della CIE avviene entro sei giorni lavorativi. La durata del documento è di 3 anni per i bambini con meno di 3 anni, 5 anni per i cittadini italiani con età compresa fra 3 e 18 anni e 10 anni per tutti i cittadini maggiorenni.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.