L’intenzione di Google era quella di fare in modo che la modalità alla guida di Assistant succedesse ad Android Auto. Tuttavia, stando a quanto emerso nelle ultime ore, sembra che il gigante di Mountain View abbia cambiato idea. Proprio Google ha infatti fatto sapere che dal 21 novembre la modalità alla guida di Assistant non sarà più disponibile, mentre gli utenti potranno continuare ad utilizzare la modalità alla guida di Maps, che somiglia molto a quella dell’assistente virtuale di Android (e si usa anche più facilmente).
Con Assistant si sfrutta un’interfaccia ottimizzata che consente di accedere ai principali servizi Google e anche a quelli di streaming musicale. Il funzionamento della modalità alla guida di Maps è molto simile, pertanto l’impressione degli esperti del settore è che BigG abbia preferito puntare su una sola soluzione, evitando così di avere un “doppione”. Tuttavia, decidendo di mettere fine alla modalità alla guida sparisce di fatto il successore di Android Auto per display su smartphone.
Non può ovviamente esserlo la modalità alla guida di Maps, che è soltanto una sezione della famosa app di Google che aiuta i conducenti nel percorso da effettuare. Al momento non è chiaro il motivo che ha spinto l’azienda statunitense a prendere questa decisione: probabilmente il colosso di Mountain View vuole che Assistant si concentri solo sulle sue funzionalità da assistente vocale.