Non sono solo i produttori cinesi di smartphone a farsi sempre più largo nei mercati europei. Anche i marchi cinesi di automobili stanno guadagnando molti consensi nel Vecchio Continente, come dimostra l’ascesa di brand come NIO e BYD, con quest’ultima già ben stabilita in Europa da un po’. Ora anche un altro marchio, Chery, sta seguendo la stessa strada, con la differenza che questa azienda ha deciso di partire non dal Nord Europa, ma dall’Italia e dalla Spagna.
Per lanciare il suo primo modello elettrico europeo Chery ha quindi optato per i Paesi mediterranei, puntando sull’Italia anche per via della partnership con la nostrana DR. Sebbene la strategia del marchio non sia stata ancora resa nota nel dettaglio, l’impressione è che Chery voglia strutturare una rete di vendita e di assistenza dedicata nel nostro Paese. Ma quali saranno le vetture che il brand lancerà nel mercato italiano?
Anche se non abbiamo ancora a disposizione le specifiche, sappiamo già che uno dei modelli previsti da Chery è il SUV elettrico Omoda, che sarà lungo 4,4 metri e che vedremo in vendita nel corso del 2023. Nel corso del tempo il marchio dovrebbe lanciare anche altri modelli. L’azienda cinese, che ha scelto l’Italia per velocizzare il suo processo di globalizzazione, è già presente in 80 Paesi, tra cui anche la Russia.
Da pochissimi giorni ha annunciato il suo sbarco in Europa anche NIO con tanto di modelli commercializzati in Germania, Olanda, Danimarca e Svezia. In Italia NIO potrebbe arrivarci nel 2024. Per l’Europa sono stati destinati i modelli ET7, EL7 ed ET5: la top di gamma, il SUV e la berlina. La ET7 offre 480 kW e 850 Nm di coppia, una batteria da 75 kWh o 100 Wh e un’autonomia di 445 o 580 km. Con la ET5 si hanno 360 kW con 700 Nm di coppia, gli stessi tagli di batterie e la stessa autonomia. Stesso discorso per la EL7.