In un futuro non così lontano potremmo vedere i telefoni Android senza tasti fisici per l’accensione e la regolazione dei volumi. E’ quanto sostiene l’affidabile analista Ming-Chi Kuo, che sottolinea come sui dispositivi del robottino verde si seguirà la strada su cui sta già lavorando Apple, adottando quindi soluzioni con feedback aptico. Va detto che per ora sono solo indiscrezioni, anche se quelle di Ming-Chi Kuo si rivelano spesso molto affidabili.
Nei tweet pubblicati dall’analista si parla dell’iPhone 15/2H23, probabilmente l’iPhone 15 Pro, che dovrebbe arrivare con soluzioni solid-state che somiglieranno al tasto Home già usato dalla società del CEO Tim Cook con alcuni melafonini del passato, come ad esempio l’iPhone 7, l’8 e l’SE2 e 3. Queste soluzioni andranno quindi a sostituire i tasti power e il volume di tipo fisico/meccanico.
Per garantire questa modifica Apple posizionerà dei tasti allo stato solido o Taptic Engine ai lati degli iPhone, in modo da assicurare un feedback aptico molto simile alla sensazione di pressione di un tasto fisico. Una scelta, sempre stando a quanto affermato da Ming-Chi Kuo, che verrà seguita presto anche dai telefoni Android: d’altronde la mossa che prevede l’eliminazione dei tasti fisici comporta anche altri vantaggi, come ad esempio la cancellazione di aperture fisiche che favoriscono l’ingresso di acqua e altri liquidi.