VISA punta su criptovalute, NFT e Metaverso: gli ultimi progetti

L’impegno di VISA nel campo delle criptovalute sembra sempre più concreto. In particolare, il colosso dei servizi di pagamento vuole recitare un ruolo di primo piano nell’offerta di servizi di portafoglio digitale: una mossa che segue la partnership con altre aziende per l’offerta di carte di credito e di debito collegate ai pagamenti crypto. VISA ha quindi presentato due domande di brevetto per registrare il proprio marchio e di conseguenza usarlo in ambito software di visualizzazione, accesso e archiviazione di criptovalute e NFT.

Le domande sono state presentate il 22 ottobre presso l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti, come ha confermato l’avvocato per la proprietà intellettuale, Mike Kondoudis. Quali sono gli obiettivi? Lo stesso Kondoudis sottolinea che il gigante dei servizi di pagamento vuole garantire agli utenti uno strumento software che consente di effettuare tutta una serie di operazioni con il denaro virtuale e i token non fungibili (inviandoli, trasmettendoli, ricevendoli, archiviandoli, monitorandoli e così via).

Ma non è tutto, perché l’azienda sembra molto interessata anche al Metaverso. L’azienda, infatti, potrebbe anche decidere di permettere agli utenti di utilizzare il marchio per scopi ricreativi e di intrattenimento. VISA risponde quindi a Mastercard, che ha già richiesto di poter usare il proprio logo nella realtà virtuale e aumentata e negli NFT.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.