Alexa arriva dov’è più utile: nelle case di riposo, al servizio degli anziani

Alexa è uno strumento che è ormai entrato a far parte della quotidianità di molte famiglie. Amazon ha quindi pensato che il suo assistente vocale potesse rivelarsi molto utile non solo nelle comuni abitazioni, ma anche in determinate strutture, come ad esempio le case di riposo. Con l’assistente virtuale, infatti, gli anziani possono comunicare meglio con il personale, contattare i propri familiari e sfruttare le tante funzioni vocali per sentirsi più indipendenti.

Da qui nasce Alexa Smart Properties for Senior Living, un servizio pensato proprio per fornire assistenza agli anziani, che possono utilizzare le chiamate Alexa-to-Alexa (anche in videochiamata) per rimanere in contatto con i propri cari e visualizzarli sullo schermo. La comunicazione tra gli ospiti della struttura e il personale può risultare più agevole ed efficace grazie alle funzioni messe a disposizione da Amazon; inoltre, l’assistente vocale rappresenta un grande aiuto in termini di promemoria e gestione delle attività.

In più, l’assistente vocale è uno strumento che consente di accedere ai dispositivi smart home e controllarli, consentendo quindi agli anziani – specialmente i disabili e gli allettati – di accendere o spegnere le luci intelligenti, regolare i termostati, abbassare o alzare le tapparelle delle finestre e così via. La novità di Amazon è già disponibile in Italia in alcune case di riposo selezionate, come ad esempio la Residenza Socioassistenziale Madre Teresa di Calcutta di Sarezzo, in provincia di Brescia.

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.