Sono stati presentati ufficialmente i processori EPYC “Genoa” di quarta generazione realizzati da AMD e pensati appositamente per i data center che si basano sull’architettura Zen4, che è già trapelata in dei benchmark – seppure non ufficiali – catalizzando le attenzioni degli esperti del settore. Proprio come spiegato da AMD durante l’evento “together we advance_data centers”, questi nuovi processori giocheranno un ruolo molto importante.
L’obiettivo perseguito con i nuovi processori EPYC, infatti, è quello di liberare le risorse dei data center per ottimizzare le prestazioni e accelerare i processi di calcolo. Non è certo un caso se il data center viene visto come la più grande opportunità di crescita e anche la priorità più strategica all’interno dell’azienda, come ha tenuto a precisare la Presidente e CEO di AMD, Lisa Su. Con i processori EPYC “Genoa” di quarta generazione viene offerto un altro passo avanti in termini di prestazioni ed efficienza.
In ogni singolo processore saranno presenti ben 96 core, in modo tale da consentire alle aziende di implementare un numero inferiore di server rendendoli al tempo stesso più potenti. E non è tutto, perché con il set di funzionalità AMD Infinity Guard viene anche garantito il massimo livello di sicurezza, con i dati che vengono tenuti al sicuro grazie al doppio delle chiavi crittografiche rispetto al passato. Infine abbiamo un supporto alle memorie DDR5 e all’interfaccia PCIe Gen 5 e un miglioramento delle prestazioni di circa 2,8 volte rispetto alla generazione precedente, con il 54% in meno di consumo energetico.