Negli ultimi giorni erano diventate sempre più insistenti le voci che parlavano dell’esclusione del canone Rai dalla bolletta dell’elettricità. Il Ministero dell’Economia è intervenuto per fare chiarezza e sgombrare il campo da ogni possibile dubbio, confermando che il canone Rai rimarrà nella bolletta elettrica anche in futuro. Il Ministero ha semplicemente sottolineato che l’esigenza di tutela della concorrenza del mercato dell’energia elettrica ha portato solo alla richiesta di trasparenza del pagamento per gli utenti finali. Un requisito, fa sapere il Ministero, che risulta soddisfatto.
La spinta per un metodo di riscossione differente da quello applicato attualmente era arrivata già dall’Europa e aveva riguardato il precedente governo. Tuttavia, sembra che almeno per ora l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni non sia intenzionato ad intervenire. Ma i sindacati hanno voluto comunque inviare una lettera al ministro Giancarlo Giorgetti chiedendo che alla Rai vengano assicurati questi finanziamenti.
Nella lettera, infatti, viene evidenziato che la determina del precedente esecutivo, a seguito di una specifica deliberazione del Parlamento, ha indicato la riscossione del canone in bolletta elettrica fra gli oneri impropri la cui permanenza non sarà più consentita a far data dal primo gennaio 2023: tutto ciò, per i sindacati, provoca incertezza e un impatto dirompente sul futuro della Rai, specialmente sul piano delle ricadute in termini occupazionali.