Quando si parla di conti correnti online una delle realtà principali è N26. O almeno è stato così fino a poco tempo fa. Sì, perché lo scorso mese di Marzo le attività della banca tedesca sul territorio italiano sono state bloccate da Bankitalia per via di carenze nel rispetto della normativa di antiriciclaggio. Da allora nessuno può più aprire un conto con questa banca in Italia, e adesso stiamo notando numerose segnalazioni da parte di già clienti a proposito di conti correnti bloccati.
Le ragioni dei blocchi che vengono segnalate sono diverse: alcuni conti sarebbero stati congelati perché gli utenti, dopo aver ricevuto un avviso da N26 riguardante l’aggiornamento dei propri dati personali per via della normativa antiriciclaggio, non hanno provveduto a questi aggiornamenti. Altri invece avrebbero cambiato smartphone e a causa di difficoltà nell’associazione del nuovo dispositivo (es. verifica tramite riconoscimento facciale non andata a buon fine) si sarebbero ritrovati con il conto N26 bloccato per motivi di sicurezza.
Ad altri ancora sarebbe stato invece congelato il conto per non aver inviato prova della provenienza dei fondi presenti all’interno. In molti di questi casi il problema principale non è la chiusura del conto, bensì l’impossibilità di prelevare i fondi presenti al suo interno. A detta degli utenti che segnalano, il conto viene infatti bloccato insieme ai soldi che non risultano più prelevabili.
Alcuni hanno dichiarato di aver ricevuto i soldi dopo circa un mese e mezzo, altri invece che stanno ancora attendendo da mesi, mentre altri ancora affermano di essersi rivolti ad un legale grazie al quale sono riusciti a recuperare i soldi. A nulla sarebbero servite, in questi ultimi casi, le PEC e le richieste di assistenza in chat, con quest’ultima che negli ultimi giorni risulta parecchio affollata e spesso inaccessibile. Non resta che sperare in dei chiarimenti ufficiali da parte della banca stessa.