Il celebre Mark Gurman di Bloomberg è tornato a parlare di Apple Car e anche se si tratta ancora di rumor siamo di fronte a dettagli più concreti rispetto al passato, anche tenendo conto del fatto che il reporter è una fonte decisamente affidabile. Tra le novità riportate da Bloomberg viene confermato il supporto alla guida autonoma, ma solo in autostrada: un cambiamento, quindi, rispetto alle intenzioni iniziali che vedevano la Mela pronta a supportare la guida autonoma completa.
Anche il design potrebbe essere diverso rispetto a quanto immaginato: volante e pedali ci saranno. Naturalmente, con la guida autonoma attiva è probabile che i passeggeri e i conducenti possano dedicarsi ad altre attività, come ad esempio guardare un film. L’intera tecnologia dell’auto dovrebbe funzionare con un chip Apple Silicon, che viene considerato quattro volte più potente di qualsiasi chip Mac di fascia alta.
E non è tutto, perché la società del CEO Tim Cook sta anche ragionando sulla possibilità di strutturarel’automobile con i passeggeri seduti uno di fronte all’altro, in stile limousine. Al momento non ci sono dettagli precisi in merito al lancio della vettura, anche se le indiscrezioni parlano del 2026. Per ora il mezzo si trova ancora in una fase embrionale: i test dovrebbero cominciare nel 2025. Il prezzo della Apple Car sarà inferiore ai 100.000 dollari.