Apple ha completato il suo sistema operativo per dispositivi basati su realtà aumentata e realtà virtuale. A suggerirlo è Mark Gurman di Bloomberg, il quale ci aggiorna sui piani della mela morsicata riguardante il lancio del suo primo dispositivo di realtà mista. Il sistema operativo era precedentemente identificato come realityOS, ma stando alle ultime rivelazioni dovrebbe chiamarsi invece xrOS.
Il sistema operativo xrOS sarà installato sul primo visore di Apple, che dovrebbe essere lanciato già nel 2023, e su tutte le generazioni successive di questo prodotto. La scelta del nome sembra essere relativa al fatto che l’OS verrà impiegato per tutti i futuri dispositivi del colosso di Cupertino appartenenti alle categorie dei visori AR/VR e degli occhiali AR. Si tratterà quindi di una piattaforma condivisa basata su iOS e la sigla xr sta per extended reality.
Tra le caratteristiche chiave di xrOS ci saranno il supporto ad alcune delle più importanti applicazioni dell’ecosistema Apple, tra cui FaceTime, Mappe e Messaggi, reinventate in delle nuove versioni adatte proprio ai visori. Il primo visore però non dovrebbe essere focalizzato sul metaverso. La produzione dovrebbe iniziare nel mese di marzo, ma non è noto se il prodotto verrà presentato già nel primo trimestre del 2023 oppure se dovremo aspettare la WWDC 2023. Ricordiamo che le ultime due categorie inedite di prodotti lanciate dalla mela sono arrivate con il primo Apple Watch nel 2014 e le prime cuffie true wireless AirPods nel 2016.