Canone Rai in bolletta nel 2023: tempi esenzione in scadenza

Non sono bastati i forti incrementi nei prezzi delle utenze e non è servito nemmeno il richiamo dell’Unione Europea, che ha chiesto di scorporarlo. Il canone Rai verrà incluso nella bolletta della luce anche nel 2023, anche se tecnicamente parliamo di un onere improprio. Tuttavia, la buona notizia è che ci sono dei casi in cui si può richiedere l’esenzione dal pagamento del canone. Dal 2016, infatti, è attiva la presunzione di possesso, ovvero si dà per scontato che in un’abitazione con energia elettrica attiva ci sia uno o più televisori.

Se così non è bisogna assolutamente segnalarlo e i giorni per farlo stanno per scadere: la data ultima per l’invio dell’autocertificazione è infatti il 31 gennaio. Può quindi evitare la spesa di 90 euro l’anno (addebitati sulla bolletta della luce in 10 rate da 9 euro, ndr) l’intestatario dell’utenza elettrica che non possiede un televisore oppure che ha più di 75 anni e un reddito inferiore agli 8.000 euro all’anno, coniuge incluso.

Inoltre, sono esenti dal pagamento della tassa anche gli agenti diplomatici, i funzionari o gli impiegati consolari, i funzionari di organizzazioni internazionali e i cittadini non italiani appartenente alle forze Nato di stanza in Italia. Per non pagare il canone Rai esistono diverse strade: il modello di dichiarazione sostitutiva o autocertificazione può essere presentato tramite l’apposita pagina web o tramite gli intermediari abilitati (come ad esempio i Caf), ma anche con Posta Elettronica Certificata (PEC) o con una raccomandata senza busta all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.