DualSense Edge ha una scarsa autonomia: perché dura la metà?

Meno di sei mesi fa Sony lanciava DualSense Edge: il suo controller più avanzato utilizzabile su PS5. Se stavate pensando di acquistarlo, vi consigliamo di fermarvi un attimo, specialmente se avete notato che ha il triplo del prezzo rispetto al controller DualSense tradizionale. Ve lo consigliamo perché c’è uno svantaggio di cui dovreste essere a conoscenza.

Stando alle indicazioni di Sony, il DualSense Edge ha un’autonomia che può arrivare fino a 6 ore con una singola carica: praticamente la metà rispetto al controller in versione normale. Ma qual è il motivo di un’autonomia così scarsa? Alcuni potrebbero pensare che si tratti solo ed esclusivamente del consumo energetico più alto della variante top di gamma del controller per PS5, ma in realtà la ragione non è solo questa.

DualSense Edge, come dimostra una foto condivisa da un utente, ha una batteria molto più piccola rispetto alla versione normale. Ecco perché dura molto poco rispetto a quest’ultima. Da una parte abbiamo più funzionalità, tra cui la possibilità di rimappare o disattivare determinati pulsanti e di migliorare la mira attraverso la regolazione della sensibilità della levetta analogica, oltre alla possibilità di usare il tasto Fn per regolare la configurazione rapidamente. Dall’altra però si deve necessariamente fare i conti con una durata minore della batteria.

Lo comprereste ugualmente o rimarreste con la versione normale?

Fonte

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!