Strumenti come Google Meet e Zoom si sono rivelati fondamentali nel periodo più duro della pandemia di Covid-19. Proprio nei giorni scorsi il colosso di Mountain View ha annunciato un’importante novità che riguarda entrambi i servizi, ovvero l’interoperabilità bi-direzionale. Per farla breve, le videochiamate con amici e colleghi possono essere create molto più facilmente e velocemente, con possibilità di partecipare alle stesse videochiamate da entrambe le piattaforme.
Non c’è bisogno di iscriversi ai piani a pagamento della G Suite per godere di questa interoperabilità tra Meet e Zoom, che garantirà agli utenti un’esperienza ancora più accattivante e coinvolgente. Una funzionalità che oltretutto verrà abilitata di default e potrà contare su alcune opzioni specifiche a cui si può avere accesso tramite console Workspace. Gli utenti potranno quindi accedere alle riunioni su Zoom direttamente da hardware Meet senza dover ricorrere al “Toc toc”.
Per accedere alle riunioni, gli utenti del servizio di Big G non dovranno fare altro che cliccare su Partecipa o avvia una riunione e successivamente su Zoom. Gli utenti di quest’ultima piattaforma, invece, dovranno attivare l’interoperabilità bi-direzionale nella scheda Gestione Stanze: dopo aver completato questo passaggio sarà possibile partecipare ad una riunione di una piattaforma partendo dall’altra, semplicemente fornendo il codice riunione. Per gli utenti delle due piattaforme la funzionalità sarà disponibile sulle rispettive app dal 26 gennaio.