Molto spesso gli utenti si ritrovano costretti ad aggiornare i loro dispositivi Android alle versioni più recenti del robottino verde per poter usufruire delle nuove funzionalità di Google. E quelli che hanno uno smartphone troppo datato non possono più farlo perché a un certo punto il supporto software viene cessato. Tuttavia, nell’ultimo periodo sembra che l’approccio del gigante di Mountain View sia un po’ diverso. BigG sta infatti provando a garantire alcune interessanti funzionalità anche ai device un po’ più datati tramite il rilascio di “Extension Software Developer Kit”.
Tramite questa soluzione, infatti, il nuovo selettore di foto di Android 13 diventerebbe disponibile anche sulle versioni 12 e 11. Ma Google ha già fatto capire di non volersi fermare qui e di avere piani molto più ambiziosi per Extension Software Developer Kit. Scott Westover, portavoce di BigG, ha infatti rivelato che questo aggiornamento è la base che consentirà in futuro di espandere i test di Privacy Sandbox su Android senza il rilascio di importanti aggiornamenti del sistema operativo.
Il sistema, per farla breve, si basa in modo particolare sulla possibilità di aggiornare i componenti principali del sistema operativo attraverso il Google Play Store. Prendendo come esempio proprio il selettore di immagini citato in precedenza, uno sviluppatore ha la possibilità di far controllare il proprio codice per capire se lo smartphone Android 11 in questione ha un’API aggiornata a dovere ed è quindi idoneo per l’utilizzo del selettore di foto. Uno sforzo importante, quello di Google per il sistema operativo del robottino verde, che va senz’altro sottolineato.