I clienti Azure potranno presto contare sulle tecnologie di OpenAI, compresa ChatGPT. Microsoft aveva già consentito l’accesso ad un numero ridotto di clienti aziendali qualche mese fa, ma ora pare proprio che il colosso di Redmond voglia estendere questa possibilità. Pertanto, coloro che avranno accesso al servizio potranno utilizzare una serie di strumenti OpenAI per le loro applicazioni in cloud, come ad esempio Dall-E, l’intelligenza artificiale generativa di immagini.
Il colosso di Redmond non ha ancora fornito tempistiche precise in merito all’aggiunta del modello conversazionale basato su AI, ma ha fatto sapere che il tutto avverrà in tempi brevi. D’altronde l’impegno di Microsoft in OpenAI è fin troppo evidente: basti pensare che il gigante statunitense ha investito qualcosa come 1 miliardo di dollari nel 2019 in questa soluzione. Grazie a ChatGPT, oggi OpenAI sta raccogliendo quanto seminato in questi anni.
Microsoft sembra avere intenzione di puntare con grande decisione su ChatGPT: nelle ultime settimane è trapelata la notizia che il colosso di Redmond starebbe pensando di integrare le tecnologie che sono alla base di ChatGPT all’interno del motore di ricerca Bing, probabilmente per garantire risultati di ricerca più discorsivi. E non è tutto, perché Microsoft potrebbe in futuro estendere le potenzialità del modello di intelligenza artificiale conversazionale anche all’interno degli strumenti di Office.