L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha recentemente pubblicato una nuova normativa, ovvero il Testo unico di revisione e semplificazione degli indicatori di qualità del servizio mobile, per uniformare e razionalizzare la regolamentazione sui criteri relativi alla qualità dei servizi di comunicazione.
La nuova disciplina prevede la riduzione degli indicatori di qualità superati dalle nuove tecnologie e la modifica di quelli vigenti, per adeguarsi alla crescente diffusione delle reti mobile 5G. Gli operatori telefonici mobili sono obbligati a pubblicare un prospetto con le informazioni sulla copertura e la velocità massima stimata per le varie tecnologie per ciascuna offerta commerciale inclusiva di accesso a Internet, e a utilizzare gli indicatori di qualità dei servizi di comunicazioni mobili e personali per realizzare report semestrali/annuali.
Gli indicatori di qualità includono la percentuale di reclami sugli addebiti, la percentuale di fatture contestate dall’utente, il tempo di attivazione del servizio voce, la percentuale di tentativi di chiamata andati a buon fine e la percentuale di chiamate vocali correttamente concluse. Gli operatori dovranno utilizzare questi indicatori per fissare annualmente gli obiettivi per la qualità dei servizi di comunicazioni mobili e personali e inviare all’Autorità un resoconto sui risultati raggiunti ogni 6 e 12 mesi.
Inoltre, gli operatori telefonici dovranno pubblicare sul proprio sito web, entro gli stessi termini, i resoconti delle misure e comunicare annualmente agli abbonati gli obiettivi prefissati e i risultati raggiunti. L’AGCOM ha anche sottolineato che la qualità del servizio di accesso a Internet è rilevata nell’ambito del progetto MisuraInternetMobile.