In Italia, ma anche in tutta Europa e in Nordamerica, è in corso un attacco hacker davvero massiccio. L’attacco ai server italiani è in corso attraverso un ransomware già in circolazione ed è stato rilevato dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale; è però la Francia il Paese più colpito. I tecnici segnalano già diverse decine di sistemi nazionali verosimilmente compromessi e stanno mettendo in allerta molti soggetti con sistemi esposti ma non ancora compromessi.
Aggiornare il server è il consiglio principale degli esperti in questo contesto, prima che sia troppo tardi. Il ransomware protagonista di questo attacco hacker sta colpendo i server VMware ESXi, tramite una vulnerabilità già corretta in passato dal produttore, tuttavia non tutti coloro che utilizzano i sistemi coinvolti hanno chiuso la falla. Il ransomware cifra i sistemi colpiti e li rende inutilizzabili fino al pagamento di un riscatto.
In tutto il mondo si contano diverse migliaia di server compromessi e tra i Paesi coinvolti non ci sono solo Italia e Francia, ma anche Finlandia, Canada e USA. Attualmente la pratica è in corso e si prevede un aumento degli attacchi. I ransomware, per chi non fosse informato, sono malware che criptano i file presenti sul computer rendendoli illeggibili e inutilizzabili senza una chiave di decifrazione. La chiave di decifrazione viene fornita dagli hacker solo dietro il pagamento di un riscatto che per i privati va solitamente dalle decine alle centinaia di euro.
