In Italia si registrano diversi attacchi informatici a molti siti tra cui troviamo anche i siti istituzionali del Ministero della Difesa, del Ministero degli Esteri e dei Carabinieri. La responsabilità dell’attacco è attribuita al gruppo filorusso NoName57(16), il quale ha rivendicato l’attacco hacker attraverso i canali Telegram della propaganda russa. L’attacco DDoS è stato solo il primo di una serie di attacchi previsti nei prossimi giorni.
Il gruppo di hacker ha pubblicato un messaggio in cui fa riferimento alla fornitura di assistenza militare all’Ucraina da parte dell’Italia. Le rivendicazioni riguardano anche altre sei azioni mirate contro la società energetica A2A e le banche Carige e Bper. Il gruppo NoName57(16) è noto per la sua attività in diversi paesi dell’est Europa e della Scandinavia, ma questa è la prima volta che prende di mira l’Italia. In passato, gli attacchi più importanti in Italia sono stati compiuti dal gruppo Killnet.
Gli attacchi informatici rappresentano una minaccia per la sicurezza e la stabilità delle istituzioni italiane. Le autorità sono impegnate a individuare i responsabili e a porre in essere le misure necessarie per prevenire eventuali attacchi futuri. La sicurezza informatica è diventata sempre più importante in un’epoca in cui le attività online sono sempre più diffuse e in cui le informazioni personali e i dati sensibili sono sempre più vulnerabili. La situazione è in continuo evolversi e le istituzioni italiane stanno lavorando per garantire la sicurezza dei propri siti web e dei propri dati.