L’interesse per l’intelligenza artificiale di OpenAI e ChatGPT ha raggiunto livelli record in tutto il mondo, e l’Italia non fa eccezione. Secondo i dati pubblicati da Comscore, nel solo mese di gennaio OpenAI.com ha generato oltre 1 milione di interazioni sui social media, il doppio rispetto all’intero periodo compreso tra ottobre e dicembre 2022. Anche il chatbot di ChatGPT ha registrato un notevole aumento del 330% delle azioni rispetto all’ultimo trimestre dell’anno precedente.
OpenAI.com e ChatGPT sono entrambi leader nell’ambito dell’intelligenza artificiale, grazie alla loro capacità di apprendimento automatico e alla loro capacità di elaborare grandi quantità di dati. In particolare, OpenAI.com ha attirato l’attenzione di un pubblico maschile di età compresa tra 15 e 24 anni, con un tempo medio trascorso mensilmente sulla piattaforma di 13,1 minuti. E’ il sito più visitato da questa fascia di età (ha superato perfino Wikipedia, Gazzetta, Onlyfans e Fanpage). Tuttavia, il tempo trascorso su OpenAI.com è ancora ben lontano dalle ore spese su TikTok e YouTube, ma supera il tempo trascorso su Wikipedia e Gazzetta.it.
Nonostante il successo, la rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale sta sollevando preoccupazioni etiche. Microsoft, in particolare, si prepara a lanciare su Bing Chat GPT-4, Large Language Model (LLM) di quarta generazione chiamato a perfezionare ulteriormente la tecnologia. Tuttavia, molti esperti temono che lo sviluppo troppo rapido dell’intelligenza artificiale possa comportare rischi per la società e per l’umanità in generale.
Ci sono anche preoccupazioni in merito alla recente decisione di Microsoft di licenziare il team che si occupava di AI responsabile. Questo ha sollevato preoccupazioni tra gli esperti dell’industria dell’intelligenza artificiale, che vedono questo come un passo indietro per il progresso della tecnologia responsabile.