Silicon Valley Bank, celebre banca americana specializzata nel finanziamento delle startup del settore tecnologico, ha annunciato la sua chiusura il 10 marzo 2023 a causa di difficoltà finanziarie. La banca aveva annunciato la vendita di titoli per 21 miliardi di dollari e previsto una perdita di 2 miliardi di dollari, il che ha causato un ulteriore incremento dei prelievi e la perdita di fiducia degli investitori.
La chiusura di SVB avrà probabilmente un impatto limitato sull’economia globale in quanto la banca non era una delle più grandi del paese, ma era fondamentale per il settore tech in quanto aveva gestito il 50% del denaro necessario a finanziare tutte le startup locali. Inoltre, la chiusura della banca potrebbe avere conseguenze per le startup che avevano conti presso Silicon Valley Bank, con potenziali rischi per stipendi e forniture di servizi.
Inoltre, anche altre banche americane specializzate nel settore delle criptovalute, come Silvergate e Signature, hanno chiuso o rischiato la chiusura a causa di difficoltà finanziarie, il che ha sollevato preoccupazioni riguardo alla stabilità finanziaria del settore tech.
Nonostante ciò, il governo americano ha garantito alle aziende accesso ai propri conti correnti e ha espresso la volontà di evitare di salvare la banca con fondi pubblici per evitare il ripetersi del caso Lehman Brothers del 2007. Alcune aziende, come la filiale britannica di SVB, sono già state acquisite da altre banche come HSBC.
L’effetto della chiusura di Silicon Valley Bank e delle altre banche specializzate nel settore tech sul sistema delle startup e sulle attività di finanziamento in futuro è ancora incerto, ma potrebbe portare ad approcci più cauti e oculati e a una maggiore difficoltà nel ottenere finanziamenti per le startup. In ogni caso, la situazione è in rapido divenire e si dovrà attendere per valutare le sue conseguenze a lungo termine.