La Commissione Europea ha elaborato una serie di proposte per la modernizzazione delle norme sulle patenti di guida in Europa, al fine di aumentare la sicurezza stradale e ridurre il numero di vittime entro il 2050. Tra le proposte, vi è l’introduzione di una patente digitale, che semplificherà le procedure di sostituzione, rinnovo o conversione della patente. Inoltre, verranno introdotte nuove norme per agevolare l’applicazione del codice della strada al di là delle frontiere.
La Commissione propone un periodo di prova di almeno due anni per i neopatentati, dopo il superamento dell’esame, e una tolleranza zero per la guida in stato di ebbrezza. Al fine di migliorare la sicurezza stradale, verrà concesso ai giovani di imparare a guidare già a 17 anni, se accompagnati da un guidatore esperto.
La formazione e gli esami per l’ottenimento della patente saranno adeguati per preparare meglio i conducenti alla presenza di utenti vulnerabili della strada, come pedoni, ciclisti e conducenti di monopattini elettrici. Inoltre, la Commissione intende valutare la conoscenza e le competenze legate ai sistemi avanzati di assistenza alla guida e ad altre tecnologie automatizzate. I neopatentati saranno inoltre istruiti su come il loro stile di guida influisce sulle emissioni.
La Commissione propone di ampliare il campo di applicazione delle infrazioni stradali, al fine di evitare l’impunità dei trasgressori del codice della strada. Verrà istituito un nuovo sistema per l’interdizione alla guida in tutta l’UE qualora uno Stato membro decida di interdire alla guida un conducente a causa di un’infrazione commessa sul suo territorio.
Le proposte della Commissione dovranno essere esaminate dal Parlamento e dal Consiglio Europei. Solo l’anno scorso, più di 20.000 persone hanno perso la vita nelle strade europee, principalmente pedoni, ciclisti, motociclisti e conducenti di monopattini. La Commissione mira a ridurre significativamente questi numeri entro il 2050.
