Google si prepara a integrare AI e chatbot nella ricerca

Il grande successo di Bing nell’ultimo periodo potrebbe avere le ore contate: il CEO di Google, Sundar Pichai, ha infatti dichiarato che Big G si sta preparando a introdurre l’intelligenza artificiale conversazionale direttamente nel motore di ricerca, proprio come Microsoft. Ciò consentirebbe di fornire ancora più risposte rispetto a quanto accade ora.

Del resto Bing con l’integrazione dell’intelligenza artificiale GPT-4 di OpenAI sta minacciando non poco l’egemonia di Google, quindi c’era da aspettarselo che il colosso di Mountain View si stesse preparando a correre ai ripari. L’accordo miliardario tra Microsoft e OpenAI, infatti, ha già portato a un introito di 2 miliardi di dollari e il guadagno di quote di mercato rilevanti. Ma tutto ciò potrebbe durare poco se consideriamo che Google sviluppa modelli di linguaggio (LLM) estremamente avanzati proprio come OpenAI.

Inoltre Big G ha lanciato già da tempo Bard e questa intelligenza artificiale conversazionale si è anche evoluta con una nuova versione molto più performante. Adesso utilizza infatti il modello di linguaggio proprietario PaLM che è molto più avanzato rispetto al precedente. Big G vuole far interagire gli utenti direttamente con i modelli linguistici proprietari tramite una chat che verrà integrata proprio nella ricerca. Ciò richiederà un’importante lavoro da parte dei team delle sussidiarie Brain e DeepMind.

Fonte

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!