Apple, il gigante della tecnologia, è stata condannata a risarcire i suoi clienti per un problema che ha afflitto molti dei suoi prodotti: le tastiere a farfalla difettose. Queste tastiere, introdotte nel 2015 e utilizzate fino al 2019, sono state oggetto di numerose critiche a causa della loro tendenza a malfunzionare a causa di polvere, sporco o semplice usura.
Nonostante Apple fosse a conoscenza dei problemi, ha cercato di ritardare il più possibile la dismissione di questo tipo di tastiera. Tuttavia, alla fine del 2019, l’azienda ha deciso di tornare al più affidabile meccanismo a forbice.
La questione delle tastiere a farfalla ha raggiunto un punto di svolta nel novembre 2022, quando un tribunale ha approvato un accordo preliminare per un risarcimento di 50 milioni di dollari. Questo accordo è stato il risultato di una class action avviata nel 2018 e certificata nel 2021, che coinvolgeva i proprietari di MacBook, MacBook Air e MacBook Pro rilasciati nel 2015 e nel 2016.
Il giudice Edward Davila del tribunale distrettuale degli Stati Uniti ha respinto un tentativo di modifica dell’accordo, sottolineando che 86000 persone hanno presentato reclami relativi al difetto della tastiera. Ha definito il risarcimento “equo, adeguato e ragionevole”.
L’accordo prevede che Apple paghi 395 dollari a coloro che hanno effettuato una sostituzione della tastiera e 125 dollari a coloro che non hanno ancora usufruito dell’assistenza tecnica dedicata. È importante sottolineare che l’accordo non implica un’ammissione di colpa da parte di Apple. Ora che il risarcimento è ufficiale, continueremo a seguire la situazione e vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi.