Bard, l’Intelligenza Artificiale generativa lanciata da BigG, non è al momento disponibile in Italia, ma è accessibile in altri 180 paesi. Nonostante ciò, gli italiani possono fruire di questa tecnologia grazie all’utilizzo di una VPN. Se non siete familiari con il concetto di VPN, vi consigliamo di consultare un nostro precedente articolo per una spiegazione dettagliata.
Nel nostro test, abbiamo optato per l’uso di AdGuard VPN, un servizio gratuito che non richiede l’inserimento di dati di carte di credito. Questa VPN impone un limite di traffico di 3 GB al mese, che risulta più che sufficiente per l’utilizzo di un chatbot come Bard. AdGuard VPN è scaricabile gratuitamente per dispositivi Windows, Mac, iOS e Android.
Una volta installato AdGuard VPN, è possibile selezionare un server degli Stati Uniti dalla maschera di ricerca, permettendovi di navigare come se foste fisicamente presenti negli USA. Questo vi consente di accedere a Google Bard direttamente dall’Italia tramite l’apposito indirizzo ufficiale.
Se siete utenti del browser Opera, o se volete diventarlo, avete un’altra opzione: la VPN gratuita incorporata nel browser stesso. Dovrete semplicemente selezionare “americhe” come posizione di connessione dopo aver attivato la VPN. Questo perché Opera, di default, si collega a server europei, dove l’IA generativa non è ancora accessibile.
Per quanto riguarda l’utilizzo del chatbot conversazionale, ricordate che dovrete interagire con l’IA in lingua inglese, poiché al momento non supporta l’italiano. Nonostante qualche possibile errore di battitura o di logica, questi vengono solitamente ben interpretati da Bard.
Se invece siete interessati a una VPN a pagamento, NordVPN e Surfshark sono due dei servizi più popolari. Entrambi offrono una garanzia di rimborso entro 30 giorni. Surfshark, inoltre, fornisce una settimana di prova gratuita per utenti iOS, Android e Mac.
Infine, nonostante le potenzialità del chatbot siano ancora un po’ incerte, con risposte a volte errate o incomplete, è un problema comune anche ai suoi concorrenti. Approfondiremo le funzionalità di Google Bard in un prossimo articolo, ma per ora speriamo di avervi fornito una guida chiara su come accedere all’AI dall’Italia.
