Il colosso tecnologico Microsoft ha ottenuto il consenso della Commissione Europea per l’acquisto di Activision Blizzard, un’operazione che ha suscitato preoccupazioni per la concorrenza nel settore dei giochi. Tuttavia, l’approvazione dell’UE arriva con delle condizioni. Il colosso di Redmond dovrà aderire a specifici impegni intesi a migliorare il panorama del cloud gaming e a promuovere una concorrenza sana, a seguito di un’analisi dettagliata condotta dalla Commissione.
L’indagine condotta dalla Commissione Europea ha esaminato gli effetti potenziali dell’acquisto sul mercato dei giochi, in particolare per quanto riguarda la distribuzione dei giochi e la fornitura di sistemi operativi per PC. Sebbene si sia concluso che Microsoft non avrebbe la possibilità di danneggiare le console o i servizi di abbonamento multi-gioco dei rivali, l’acquisto potrebbe creare problemi nella distribuzione dei giochi sul cloud.
Nonostante l’approvazione dell’Unione Europea, è importante sottolineare che l’acquisto è stato respinto dal Regno Unito a fine aprile. La decisione della Commissione è giunta dopo un periodo di indagine più lungo del previsto, durante il quale sono state raccolte informazioni approfondite da una serie di fonti, tra cui concorrenti, clienti, sviluppatori e distributori di giochi, nonché piattaforme di streaming di giochi cloud nell’UE.
Per rispondere alle preoccupazioni sulla concorrenza, Microsoft ha preso degli impegni per il prossimo decennio. Questi includono l’offerta di una licenza gratuita per la trasmissione di tutti i giochi Activision Blizzard su qualsiasi piattaforma di streaming nell’Area Economica Europea e la concessione di una licenza gratuita ai fornitori di servizi di streaming di giochi su cloud per riprodurre qualsiasi gioco Activision Blizzard. Questo rappresenta un cambiamento significativo, poiché attualmente la software house non concede in licenza i suoi giochi ai servizi di streaming di giochi sul cloud.
Nell’Area Economica Europea, dove le console Sony PlayStation superano in numero quelle di Xbox, la multinazionale avrebbe tutto l’interesse a mantenere la distribuzione dei giochi della software house a Sony. Anche se l’azienda decidesse di non fornire i giochi Activision a Sony, l’impatto sulla concorrenza sarebbe limitato, data la minore popolarità di “Call of Duty” in questa regione rispetto ad altre.
Dopo la messa in atto di queste modifiche, la Commissione Europea non vedrà più l’acquisto di Activision da parte di Microsoft come una minaccia per la concorrenza. Anzi, l’operazione potrebbe portare vantaggi significativi per la concorrenza e per i consumatori, aprendo la strada a nuove piattaforme e a una maggiore varietà di dispositivi.
