La celebre azienda di robot aspirapolvere, Neato Robotics, sembra destinata a chiudere i battenti. Fondata nel 2005, l’azienda si è distinta nel mercato dei robot aspirapolvere per la caratteristica forma a D dei suoi modelli, che facilita la pulizia degli angoli e dei bordi delle stanze. Neato è stata tra le prime ad adottare la tecnologia LiDAR per la mappatura degli ambienti, riuscendo così a competere con iRobot, altro noto produttore del settore.
Nel 2017, l’azienda è stata acquisita dal gruppo tedesco Vorwerk, che possiede anche i marchi Folletto e Bimby. Tuttavia, le difficoltà finanziarie dell’azienda sono emerse nel tempo e nonostante gli sforzi di ristrutturazione, non è riuscita a raggiungere gli obiettivi economici prefissati. Queste informazioni provengono da un rappresentante di Vorwerk, che ha comunicato la decisione al sito techhive tramite email.
Purtroppo, la chiusura dell’azienda comporterà il licenziamento di 98 dipendenti, ma un gruppo di 14 persone continuerà a lavorare presso l’ufficio di Milano. Il loro compito sarà garantire la sicurezza dell’infrastruttura dei servizi cloud per almeno cinque anni, periodo durante il quale verranno anche assicurati ricambi e servizio di riparazione.
Sebbene Neato sia in procinto di chiudere, Vorwerk non abbandona il mercato dei robot aspirapolvere. Il gruppo tedesco intende infatti rafforzare la ricerca e lo sviluppo in Germania, dove un team di 50 professionisti sta già lavorando su nuovi modelli sia per il mercato consumer che per quello professionale. Vorwerk, inoltre, detiene anche i marchi Kobold vacuum e Nexaro, che continueranno a offrire prodotti nel campo dei robot aspirapolvere.
I segni delle difficoltà del brand erano già apparsi online, con errori nelle pagine di accesso agli account degli utenti e la scomparsa dei profili social dell’azienda su Twitter e Facebook. L’ultimo modello di robot aspirapolvere Neato provato è stato il D10, che si è dimostrato efficiente e potente.
