L’intelligenza artificiale si sta rivelando uno strumento estremamente utile per i cittadini, ma lo sarà tanto anche per le istituzioni. Il governo ha infatti intenzione di usare l’AI per risolvere uno dei più grandi problemi dell’Italia, un problema che causa una pressione fiscale altissima per i cittadini onesti: stiamo parlando dell’evasione fiscale.
Il viceminiestro dell’Economia e delle Finanze dell’attuale governo, Maurizio Leo, ha sostenuto un piano per rafforzare e rendere molto più semplici i controlli contro l’evasione fiscale attraverso l’uso dell’AI e della fatturazione elettronica. Durante il convegno Facciamo semplice l’Italia, Leo ha affermato che queste soluzioni possono convogliare in un’iniziativa che passa per l’uso di tecnologie che consentono di definire il reddito dei contribuenti senza fare sconti a nessuno.
A sostenere l’iniziativa c’è anche Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate. Secondo Ruffini il contrasto all’evasione non nasconde nessuna volontà di persecuzione dei contribuenti non in regola, ma rappresenta un atto di giustizia verso chi paga tutte le tasse richieste dallo Stato, nonostante ci sia un’alta pressione fiscale. Nel 2022 sono stati recuperati 20 miliardi di euro grazie alla lotta all’evasione fiscale e 9,5 miliardi di euro sono stati bloccati in quanto sottratti tramite complessi schemi di evasione transnazionali. Ben 3,2 miliardi di euro sono stati recuperati solo attraverso lettere ai contribuenti che segnalavano gli illeciti.