Google sta mettendo il turbo alla sua intelligenza artificiale generativa arricchendola con nuove funzionalità e inserendola nei principali servizi del suo ecosistema. Bard sta per arrivare su Maps sottoforma di un’intelligenza artificiale generativa che aiuterà l’utente a scoprire nuovi luoghi con suggerimenti basati sulle sue esigenze e sui suoi gusti.
Maps verrà quindi arricchito con un chatbot di Google Bard in grado di comprendere le richieste degli utenti e fornire risposte pertinenti. Il modello di linguaggio AI sarà capace di analizzare oltre 250 milioni di luoghi e le informazioni della community ufficiale per dare i migliori suggerimenti agli utenti, ma per la fase iniziale di distribuzione sarà disponibile solo negli Stati Uniti. Le Guide Locali saranno i primi utenti che potranno provare il chatbot.
Nel frattempo, Google Bard è stato ulteriormente arricchito con Gemini Pro: l’ultimo modello AI multimodale di Big G. Si tratta di uno strumento che permette all’intelligenza artificiale del colosso di Mountain View di generare anche le immagini. Il tool per la generazione delle immagini è disponibile nella maggior parte dei Paesi del mondo in via del tutto gratuita, ma solo in lingua inglese per il momento. Come con altri LLM basta dare un input scritto per procedere alla generazione dell’immagine.