OpenAI ci è riuscita: dopo ChatGPT, l’ormai celebre compagnia di intelligenza artificiale ha lanciato anche il suo motore di ricerca. SearchGPT più che una sfida è un vero e proprio oltraggio a Google e rappresenta un temibile nemico di quest’ultimo. Basato su GPT-4, il nuovo motore di ricerca va a riassumere informazioni sul web in tempo reale ed include anche link alle fonti rilevanti.
Al momento SearchGPT è ancora un prototipo in fase di test, tuttavia sono già 10.000 gli utenti che possono già usufruirne per scopi di test. Chi desidera provarlo non appena sarà possibile, può iscriversi ad una lista di attesa sul sito ufficiale di OpenAI. Il prompt da dare in pasto al motore di ricerca è lo stesso che si da solitamente su ChatGPT: basta inserire una richiesta testuale e il motore di ricerca mostrerà tutte le risposte rilevanti.
E’ possibile anche sfogliare tutte le informazioni riassunte e seguire i link forniti, nonchè continuare con altre domande se non si è trovato ciò che si desiderava. SearchGPT è in grado di comprendere prompt contestuali ed è possibile chiedere informazioni aggiuntive sulle query con molta facilità. Supporta anche i risultati visivi come immagini, video e grafici. E presto si integrerà anche con terze parti, per poi essere disponibile anche su ChatGPT.