Presto vedremo i primi smartphone vivo e iQOO che riceveranno Android 15 in versione beta: avverrà da metà ottobre. Nel frattempo, la Blue Factory ha deciso di annunciare le novità di OriginOS 5, la nuova versione della sua interfaccia utente basata proprio su Android 15. Anche se in realtà è per la Cina, perchè sul mercato globale dovrebbe continuare ad esserci Funtouch OS.
Ad ogni modo, la OriginOS 5 vanterà parecchie novità, tra cui prestazioni migliorate con un 15% di velocità in più nell’avvio delle app, un 30% di velocità in più nello switch tra le app e una riduzione dei consumi della CPU del 26%. Con l’aggiornamento ci sarà anche un’allocazione intelligente di risorse di GPU e RAM per far girare le app nel modo più fluido.
La schermata di blocco diventa personalizzabile con comandi e widget e il linguaggio di design generale è stato aggiornato. Ci saranno anche nuove funzioni di AI generativa, con una versione proprietaria di Cerchia e cerca, la possibilità di creare clipboard virtuali con foto, video, articoli, link e altro organizzati in frammenti di memoria in base all’attività dell’utente.
Foto e video si potranno riunire in dei “reel” con musica e testo basati sul mood dei video stessi e arriva anche una nuova Dynamic Island in stile Apple attorno alla fotocamera frontale con supporto al drag and drop. L’assistente di vivo aiuterà a scrivere messaggi, gestire le chiamate con tanto di traduzione in più lingue e generare riassunti. Può perfino interpretare il linguaggio dei segni e comunicare con un avatar umano virtuale.
In auto OriginOS 5 potrà fungere da navigatore connettendosi ai sistemi di infotainment, nonchè aiutare a rispondere a chiamate e messaggi con riassunti, e potrà conversare con l’utente. L’assistente presente su Android 15 è disponibile anche per Windows e Mac, oltre che in versione web: si chiama Little V. OriginOS 5 arriverà presto sui top di gamma delle serie X e iQOO e su modelli più datati nel 2025.