In questo periodo c’è un gran trambusto nel mondo dei motori di ricerca. Gli utenti non si affidano più prevalentemente a Google per le loro ricerche, ma fanno affidamento anche sui chatbot di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT e Copilot per trovare le risposte alle loro domande. E presto potrebbe arrivare un nuovo big player in questo mondo: il suo nome è EUSP, che sta per European Search Perspective.
EUSP partirà nel 2025 con sede a Parigi e sarà un motore di ricerca sviluppato da Ecosia e Qwant (a sua volta due motori che sono tra i più importanti in Europa). Grazie ad European Search Perspective verrà costituita un’infrastruttura di ricerca del tutto indipendente, la quale si baserà su tecnologie sviluppate da Qwant al fine di garantire agli utenti risultati di ricerca di alta qualità, proteggendo i propri dati e rispettando le normative europee.
EUSP verrà finanziato da investimenti esterni ed ha l’obiettivo di permettere a Qwant ed Ecosia di non essere più dipendenti dalle piattaforme di Microsoft e Google. L’attenzione maggiore di questo progetto sarà per la privacy, in quanto gli utenti non vedranno i propri dati utilizzati per finalità commerciali. L’indice di ricerca sarà accessibile anche da altri motori di ricerca e aziende, quindi si verrà a creare un ambiente trasparente e sicuro per lo sviluppo di tecnologie AI sul territorio europeo. Privacy e autonomia avranno quindi un ruolo predominante.