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Figure AI lancia i primi “robot operai” umanoidi: sollevano 25 kg

di Michele Ingelido

Nessuna professione è esente dall’eventualità di essere sostituita dall’intelligenza artificiale: nemmeno l’operaio. La nota startup Figure AI del fondatore di Archer Aviation ha trovato la prima azienda cliente che ha acquistato il robot umanoide F.02, progettato proprio per eseguire mansioni da operaio.

L’acquisto avviene a 31 mesi dalla fondazione di Figure AI e per il momento non è noto quale sia l’azienda ad aver acquistato F.02. Per chi non lo conoscesse, Figure 02 è un robot umanoide in grado di svolgere compiti complessi in contesti industriali. Al suo interno c’è un’intelligenza artificiale molto evoluta che gli consente di apprendere nuove mansioni e adattarsi alle situazioni lavorative.

Il robot di Figure AI è già stato testato nella produzione automobilistica in collaborazione con BMW e ha dimostrato di saper gestire e assemblare componenti in lamiera in modo molto accurato. L’autonomia della batteria è del 50% migliore rispetto al precedente modello F.01 e l’unità di calcolo e inferenza AI è 3 volte più potente. A bordo ci sono anche 6 telecamere RGB e un modello di visione e linguaggio integrato.

Tramite microfoni e altoparlanti incorporati può anche conversare con gli umani, una funzione realizzata in collaborazione con OpenAI. Le mani hanno 16 gradi di libertà e possono sollevare fino a 25 kg di peso. Il robot può lavorare di concerto con gli esseri umani rendendosi utile in mansioni ripetitive o anche pericolose per l’uomo.

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