In passato hai cambiato smartphone troppo spesso, sei stufo di spendere troppi soldi per i telefoni e vorresti acquistarne finalmente uno che ti duri molti anni. I cellulari odierni sono dei dispositivi che diventano obsoleti o inutilizzabili molto facilmente, per questo hai bisogno di una scelta oculata se desideri uno smartphone durevole.
Ci sono diverse caratteristiche che gli smartphone devono avere per essere longevi, non basta una buona scheda tecnica né un prezzo alto. Devono avere aggiornamenti garantiti per anni dal produttore, una qualità costruttiva di alto livello che li renda resistenti agli urti e alle cadute, una buona batteria ed altro, siano essi dispositivi con sistema operativo Android o iPhone.
In questa guida scopriremo insieme quali sono i migliori smartphone per aggiornamenti e longevità disponibili sul mercato italiano, esaminando varie opzioni a partire dai modelli economici fino ad arrivare alla fascia più avanzata. Al termine di questa guida, saprai quale smartphone durevole comprare ed anche come scegliere un dispositivo in autonomia.
Indice
- Migliori smartphone economici per aggiornamenti e durabilità
- Migliori smartphone top di gamma per aggiornamenti e longevità
- Come scegliere uno smartphone durevole
Migliori smartphone economici per aggiornamenti e durabilità
Di seguito trovi i telefoni che sono potenzialmente più durevoli e che verranno aggiornati maggiormente nella fascia di prezzo dai 100 ai 700 euro. Preciso che per avere una durabilità maggiore può essere meglio rivolgersi alla fascia alta piuttosto che a quella economica nel cercare i migliori smartphone.
HMD Pulse+
HMD Pulse+ è uno smartphone che costa pochissimo, ma allo stesso tempo nasce per la sostenibilità. Sulla fascia più economica, a poco più di 100 euro, è impossibile trovare di meglio. E’ un dispositivo duraturo perché nel caso si rompa è possibile acquistare sul famoso sito iFixit un kit di riparazione fai da te.
E ripararlo è anche molto facile. In più, nonostante il suo prezzo molto basso, questo dispositivo avrà 2 aggiornamenti garantiti a nuove versioni di Android e 3 anni di patch di sicurezza. E’ anche resistente a polvere e schizzi. In più grazie ai componenti poco energivori, la batteria da 5000 mAh ha una durata estrema, anche due giorni con uso intensivo.
Il display di HMD Pulse+ è un IPS da 6,65 pollici con risoluzione HD+ e refresh rate a 120 Hz. Ha un processore Unisoc T606 affiancato da una RAM di 4 GB e 128 GB di memoria espandibile. Ci sono anche una fotocamera da 50 MP sul retro ed una da 8 MP sulla parte anteriore.
Samsung Galaxy A36
Il Galaxy A36 è uno dei low cost che riceveranno più aggiornamenti in assoluto. Avrà la bellezza di 6 nuove versioni di Android insieme a 6 anni di patch di sicurezza, il tutto partendo da Android 15 con One UI 7. Inoltre ha un ottimo processore: uno Snapdragon 6 Gen 3 con configurazioni di memoria che partono da 6 GB di RAM e 128 GB di storage UFS 2.2. Quindi abbiamo anche buone prestazioni.
E in più una durevole batteria da ben 5000 mAh con ricarica rapida a 45W. E grazie alla certificazione IP67 e la protezione Gorilla Glass Victus+ sia per il vetro posteriore che per quello anteriore, sono garantite un’ottima qualità costruttiva e la resistenza all’acqua e alla polvere.
Il resto della scheda tecnica include una tripla fotocamera da 50 + 8 + 5 MP con OIS e grandangolo, una selfie cam da 12 MP che registra in 4K e degli altoparlanti stereo.
Google Pixel 8a
Il Pixel 8a, nonostante il suo prezzo contenuto, garantisce aggiornamenti per ben 7 nuove versioni di Android partendo da Android 15, oltre a 7 anni di patch di sicurezza. E’ resistente all’acqua con la certificazione IP67 e ha anche un retro protetto da Gorilla Glass 3 e un frame in alluminio. Buono il processore: un medio-alto di gamma Tensor G3 con 8 GB di RAM e una memoria UFS 3.1 a supporto. Il dispositivo è compatto e il suo schermo consuma poco, quindi è più che sufficiente la sua batteria da 4492 mAh con ricarica wireless.
Pixel 8a ha anche una doppia fotocamera da 64 + 13 MP con OIS e grandangolo e un sensore frontale da 12 MP che fa video in 4K. Lo schermo è un OLED da 6,1 pollici con risoluzione Full HD+, refresh rate a 120 Hz e anche in questo caso la protezione Gorilla Glass 3.
Realme 14 Pro+
Questo dispositivo è il primo smartphone Realme che garantisce 5 anni di aggiornamenti. E parliamo non solo di patch di sicurezza, ma anche di aggiornamenti del sistema operativo, dell’interfaccia utente e correttivi. Il Realme 14 Pro+ ha un’efficienza energetica di Classe A: consuma davvero pochissimo, si parla di 0,5W di assorbimento in standby ed efficienza della ricarica superiore all’85%. Per questo e per via di una batteria da ben 6000 mAh avrà un’autonomia eccellente per anni.
Tra l’altro la batteria è fatta per garantire 1.000 cicli di carica mantenendo l’80% della capacità originaria. Il dispositivo ha anche la certificazione militare MIL-STD-810H che attesta la sua resistenza agli urti e la certificazione IP68/IP69 per l’impermeabilità e la resistenza a getti d’acqua ad alta pressione. Il processore Snapdragon 7s Gen 3 è molto affidabile e farà sì che duri a lungo senza impuntamenti.
Lo schermo è un OLED da 6,83 pollici con risoluzione 1,5K, un miliardo di colori e 120 Hz di refresh rate. Sul retro troviamo una tripla fotocamera da 50 + 50 + 8 MP con OIS, periscopio dallo zoom ottico 3x e grandangolo, mentre frontalmente ci sono 32 Megapixel con registrazione video in 4K. Sono presenti anche altoparlanti stereo e la ricarica rapida a 80W.
Fairphone 5
Il Fairphone 5 è uno dei più noti smartphone sostenibili al mondo e nasce principalmente per durare. Innanzitutto si tratta di uno dei pochi dispositivi modulari al mondo e permette di sostituire ben 10 componenti facilmente, tra cui anche la batteria che è removibile. Sono garantiti 5 aggiornamenti del sistema operativo Android e supporto software almeno fino al 2031, anche se potrebbe arrivare al 2033.
Realizzato in plastica riciclata al 100% e nel rispetto dei lavoratori, è molto facile da riparare e viene corredato di ben 5 anni di garanzia da utilizzare in caso di difetti. La batteria non è grandissima con i suoi 4200 mAh (ricarica rapida a 30W), ma essendo removibile può essere rimpiazzata con estrema facilità. Ottima la qualità costruttiva, con certificazione IP55 e certificazione militare MIL-STD-810H che garantiscono la resistenza all’acqua, alla polvere e agli urti. Ha anche un processore medio-gamma molto valido: lo Snapdragon 778G assieme a cui ci sono 8 GB di RAM e 256 GB di memoria espandibile.
Fairphone 5 ha un display OLED da 6,46 pollici in Full HD+ con refresh rate a 90 Hz e una doppia fotocamera da 50 + 50 MP con grandangolo e OIS sul retro, mentre sulla parte anteriore ci sono 50 Megapixel con HDR.
Migliori smartphone top di gamma per aggiornamenti e longevità
Ed ecco gli smartphone top di gamma più potenzialmente longevi sul mercato sia a livello di durabilità che di tempistiche di supporto software ufficialmente garantite dalla parte del produttore.
OPPO Find X8 Pro
Se scegliete OPPO Find X8 Pro avrete uno smartphone che partendo da Android 15 vi garantirà 5 anni di aggiornamenti Android e in più 6 anni di patch di sicurezza. Stiamo anche parlando di un dispositivo impermeabile con certificazione IP68/IP69, telaio in alluminio e protezione Gorilla Glass 7i sia per il vetro anteriore che per quello posteriore.
Inoltre è durevole perchè ha una batteria eccellente, da ben 5910 mAh con ricarica rapida a 80W e wireless a 50W. Nonostante lo spaventoso processore top di gamma Dimensity 9400 (che assieme a 16 GB di RAM e 512 GB di memoria UFS 4.0 avrà prestazioni eccellenti per tantissimo tempo), i consumi sono molto bassi e l’autonomia alta.
Lo schermo è un AMOLED da un miliardo di colori con diagonale di 6,78 pollici, risoluzione 1,5K e refresh rate fino a 120 Hz. Sul retro ci sono quattro fotocamere da 50 MP con tanto di periscopio, teleobiettivo, grandangolo e OIS. Frontalmente un sensore da 32 MP con registrazione video 4K a 60 fps.
Samsung Galaxy S25 Ultra
Uno degli smartphone più aggiornati in assoluto sarà Galaxy S25 Ultra, con ben 7 anni di nuove versioni di Android e 7 anni di patch di sicurezza. In più sarà anche tra i primi dispositivi a ricevere queste nuove versioni. Il device spicca molto per qualità costruttiva, con le protezioni Gorilla Armor 2 e Gorilla Glass Victus 2 affiancate da un telaio in titanio grado 5. Stupisce anche il processore Snapdragon 8 Elite, top di gamma Qualcomm, con 12 GB di RAM e memorie UFS 4.0 a supporto. La batteria ha una capacità di 5000 mAh e non delude in autonomia, anche se c’è di meglio.
Il display è un AMOLED da 6,9 pollici con risoluzione 2K e refresh rate fino a 120 Hz, mentre il comparto fotografico è composto da quattro sensori da 200 + 10 + 50 + 50 MP con OIS, grandangolo, periscopio e teleobiettivo.
OnePlus 13
OnePlus 13 riceverà nuove versioni di Android per 4 anni, ma per quanto riguarda le patch di sicurezza si spingerà fino a 6 anni. A garanzia della sua longevità si va ad aggiungere una gigante batteria da 6000 mAh che oltre supportare la ricarica rapida a 100W e quella wireless a 50W ha un’autonomia davvero elevata di due giorni a uso moderato.
Si distingue anche per la qualità costruttiva, con la certificazione IP68/IP69 grazie a cui è impermeabile e protezioni avanzate per i vetri, con tanto di telaio in alluminio. Ha un processore top di gamma: lo Snapdragon 8 Elite, quindi sarà performante per anni e ottimo per il gaming. Al miglior processore Qualcomm della sua generazione si aggiungono fino a 16 GB di RAM e 512 GB di memoria.
Come schermo troviamo un AMOLED da 6,82 pollici con un miliardo di colori, risoluzione 2K e refresh rate fino a 120 Hz. La parte posteriore fa spazio a una tripla fotocamera da 50 + 50 + 50 MP con periscopio e grandangolo, formata da sensori di fascia alta, mentre frontalmente ci sono 32 Megapixel.
Apple iPhone 16 Plus
Gli iPhone garantiscono 7-8 anni di aggiornamenti e sono tra gli smartphone più durevoli al mondo. Anche per questo motivo valgono tanto dopo anni dall’uscita. In più, iPhone 16 Plus è uno degli smartphone con l’autonomia più alta in assoluto: i 4674 mAh uniti all’ottimizzazione incredibile di iOS lo fanno durare due giorni anche ad uso intenso.
L’ho inserito al poto di iPhone 16 Pro Max perchè ha consumi più bassi e quindi dura di più. Anche la qualità costruttiva non delude, con vetri realizzati da Corning e profilo in alluminio. E il processore Apple A18 con Apple Intelligence non ha nessun tipo di defiance prestazionale perchè è un top di gamma dalle prestazioni impeccabili insieme agli 8 GB di RAM e all’ottimizzazione di iOS.
Lo schermo è un OLED da 6,7 pollici con risoluzione 1,5K, mentre il retro ospita una doppia fotocamera da 48 + 12 MP con OIS e grandangolo inclusi. Sulla parte frontale troviamo un sensore da 12 Megapixel e il Face ID.
Google Pixel 9 Pro XL
Il Pixel 9 Pro XL riceverà nuove versioni di Android per 7 anni e anche 7 anni di patch di sicurezza sono garantiti. E’ più indicato rispetto al resto della serie Pixel 9 per via della batteria più grande, da 5060 mAh, con ricarica wireless. L’autonomia è soddisfacente ed anche il processore lo è: si tratta di un Tensor G4 di fascia alta con 16 GB di RAM e memoria UFS 3.1 a supporto. A livello di qualità costruttiva è encomiabile grazie alla protezione Gorilla Glass Victus 2 per entrambi i vetri, un profilo in alluminio e la certificazione IP68 che conferma la sua impermeabilità.
Il display di Pixel 9 Pro XL ha 6,8 pollici di diagonale con risoluzione 2K e refresh rate a 120 Hz. Il comparto fotografico è composto da 3 sensori da 50 + 48 + 48 MP che includono un periscopio, la stabilizzazione ottica e una lente grandangolare. Ci sono 42 Megapixel sulla parte frontale, con la selfie cam che registra video in 4K a 60 fps.
Come scegliere uno smartphone durevole
I telefoni sono dotati di tante specifiche tecniche e non ne basta una sola per decretare uno smartphone come realmente longevo. Allo stesso tempo, non troverai mai un cellulare con tutte le carte in regola per la massima durabilità, ma si tratta di giungere ad un compromesso.
C’è inoltre da aggiungere che non si può fornire alcuna garanzia che uno smartphone sarà realmente durevole: basterebbe ad esempio la rottura di un componente non sostituibile o troppo costoso da sostituire per decretare la sua fine. Tuttavia in base a determinate caratteristiche, per la precisione quelle che seguono, è possibile determinare quanto potenzialmente longevo può essere uno smartphone.
Batteria
Il motivo principale per cui le persone cambiano smartphone è la batteria: il componente più critico esistente in un telefono. Le moderne batterie al litio hanno un ciclo di vita che non può essere illimitato e prima o poi deperiranno inesorabilmente. Già dopo 2 anni la capacità delle batterie diminuisce in modo significativo e spesso dopo al massimo 4 anni l’autonomia diventa deludente. Inoltre più si va avanti e maggiori diventano i consumi delle app: basti pensare che nel giro di pochissimi anni la capacità più gettonata di batteria è passata da 4000 a 5000 mAh. Per mitigare la problematica della batteria, ci sono due possibili decisioni che puoi prendere durante la scelta del tuo nuovo telefono.
Una è quella di scegliere uno smartphone con una batteria molto capiente, in modo tale che, anche dopo un parziale deperimento o un aumento di consumi che può verificarsi a distanza di anni, l’autonomia resti comunque soddisfacente. L’altra, più difficile da prendere perché i dispositivi che la consentono sono veramente pochi, è scegliere un telefono con una batteria removibile oppure facile da sostituire sia in termini di operatività che di costi. Un altro consiglio è scegliere un dispositivo che abbia un’impostazione per disattivare la ricarica rapida, alla cui assenza si potrebbe ovviare usando un caricatore senza ricarica rapida.
Aggiornamenti garantiti
Un’altra delle principali cause per cui gli smartphone vengono mandati in pensione è l’assenza di supporto software dopo un determinato periodo di tempo. Quando un produttore smette di rilasciare aggiornamenti, i telefoni e di conseguenza i dati sensibili in essi contenuti vengono esposti a gravi rischi per la sicurezza. Senza contare che per le versioni di Android e iOS vecchie di molti anni viene a mancare la compatibilità delle app.
Ogni produttore ha politiche diverse per quanto riguarda gli aggiornamenti: c’è chi supporta i dispositivi per più anni, chi meno. Inoltre le politiche variano anche tra diversi modelli degli stessi brand. Più frequentemente i telefoni di fascia alta vengono aggiornati più a lungo, mentre quelli più economici hanno meno supporto. Quindi, è opportuno consultare le politiche e scegliere un dispositivo che verrà aggiornato a lungo.
Di seguito una tabella con le politiche di aggiornamento per brand, precisando che però le politiche variano in base al modello e nella tabella sono indicate “le massime” adottate fino al 2024.
Brand | Aggiornamenti Android | Patch di sicurezza |
7 anni (da Pixel 8 in poi) | 7 anni | |
Samsung | 7 anni (da Galaxy S24) | 7 anni |
OPPO | 4 anni | 5 anni |
OnePlus | 4 anni | 5 anni |
Xiaomi | 4 anni | 5 anni |
Honor | 4 anni (da Magic6 Pro) | 5 anni |
realme | 3 anni | 4 anni |
Sony | 3 anni | 4 anni |
Motorola | 3 anni | 4 anni |
Nokia | 3 anni | 4 anni |
Nothing | 3 anni | 4 anni |
ASUS | 2 anni | 4 anni |
vivo | 2 anni | 3 anni |
Hardware
Più l’hardware dello smartphone è di fascia alta, e mi riferisco principalmente al processore e alla memoria RAM, più il telefono sarà longevo. Con le applicazioni che diventano sempre più complesse ed esose di risorse hardware, gli smartphone necessitano di prestazioni sempre maggiori con il passare del tempo. Un processore di fascia alta di quest’anno sarà equiparabile a un processore di fascia media tra qualche anno e farà più fatica a gestire le ultime versioni delle app e dei giochi rispetto ad ora.
Ecco perché bisognerebbe scegliere un dispositivo con un processore avanzato ed un alto quantitativo di memoria RAM (da 8 GB in su). Ma il processore ha la precedenza perché è il principale componente che gestisce il carico prestazionale. Per conoscere quali sono i processori più avanzati, ti rimando alla guida sui migliori processori smartphone.
Qualità costruttiva
Se uno smartphone non è ben costruito, potrebbe rompersi facilmente e, visti i costi di riparazione spesso molto alti, ciò potrebbe costringerti a cambiare telefono. A questa problematica si potrebbe porre riparo acquistando una cover e una pellicola protettiva per lo schermo, ma non sempre bastano.
Quindi è bene acquistare un telefono ben costruito, con materiali premium come il vetro dotato di protezione Gorilla Glass per lo schermo. Se c’è anche una certificazione IP per la resistenza all’acqua e alla polvere (meglio se IP67, IP68 o IP69), il dispositivo è ancora più protetto. Esistono anche smartphone con certificazione militare che attesta la loro resistenza agli urti e gli smartphone rugged, ossia dispositivi rinforzati e indistruttibili perfino sui cantieri.
Riparabilità
La longevità di uno smartphone è dettata anche dalla facilità nelle riparazioni. Ci sono modelli difficilissimi da riparare perché hanno componenti posizionati in modo ostico o un assemblaggio con troppa colla all’interno. Altri sono invece facili da riparare e alcuni produttori, come ad esempio Apple, offrono dei kit per le riparazioni fai-da-te che eliminano anche la necessità di sostenere i costi per l’assistenza.
iFixit è un sito che si occupa di verificare la riparabilità degli smartphone e di fornire kit di riparazione fai-da-te, per cui potresti cercare maggiori informazioni sul tuo dispositivo lì. Un’alternativa alla facile riparabilità sarebbe verificare che l’assistenza offra riparazioni facili da richiedere e che li offra a prezzi sufficientemente abbordabili da non rendere più conveniente il cambio smartphone. Oppure in caso di riparazioni in autonomia che i componenti originali siano facili da reperire sul mercato.