Il Boston Consulting Group ha pubblicato il suo annuale rapporto “Most Innovative Companies 2021: Overcoming the Innovation Readiness Gap”, che rivela le aziende esempi d’innovazione nel mondo in una vera e propria classifica delle 50 realtà più innovative.
Apple conferma la sua posizione al primo posto, seguita subito dopo da Alphabet (holding di Google), Amazon e Microsoft. A stupire però è il numero 10 del ranking: Pfizer, prima di Facebook (tredicesimo) e del colosso asiatico Alibaba (quattordicesimo).
Il Covid è arrivato anche nel ranking di BCG, si trovano infatti tutte le maggiori aziende produttrici di vaccini, oltre Pfizer, al ventesimo posto c’è Johnson & Johnson, seguita a distanza da Moderna al quarantaduesimo e AstraZeneca in ultima posizione (quarantanovesimo).
L’innovazione in Italia
Il rapporto di Boston Consulting Group si basa sull’analisi dei dati economici e le interviste a 1600 dirigenti nel mondo che lavorano per i principali player economici. Sebbene dalle intenzioni la percezione dell’importanza dell’innovazione sia aumentata. Infatti, il 75% delle aziende dichiara che è fondamentale, 10 punti percentuali in più rispetto al 2005. Purtroppo non sempre è realmente così.
Cina e Stati Uniti sono un bacino di innovazione aziendale, la prima con soli quattro player e la seconda con ben 27. L’Europa invece si posiziona nella classifica di BCG con sole 11 aziende. Mentre l’Italia, che ha pur visto un’esplosione del digital in pandemia, continua a ritrovarsi agli ultimi posti.
Solo il 20% delle aziende nostrane è pronta all’innovazione – secondo BCG – e pur dichiarando nell’89% dei casi di farne una delle priorità aziendali, in realtà non si investe. Solo il 15% si è dichiarata pronta per il cambiamento. L’Italia, ancora, risulta ai margini della corsa all’oro del XXI secolo.