La pandemia non ha solo conseguenze negative. Per provvedere al suo contenimento, a partire da oggi non sarà più necessario mettersi in fila agli sportelli per richiedere certificati anagrafici. L’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente si è infatti trasferita anche online e tutti potranno effettuare richieste seduti comodi a casa propria: basterà un dispositivo connesso a internet.
L’Anagrafe ha inoltre annunciato l’abolizione della marca da bollo per i certificati anagrafici, ciò vuol dire che tutti coloro che li richiederanno online potranno farlo in via completamente gratuita. La marca da bollo continuerà invece ad essere richiesta per chi vorrà comunque recarsi agli sportelli, modalità che resta comunque attiva e fondamentale per le persone anziane e poco avvezze alla tecnologia.
Il Codacons si è fatto subito sentire in merito alla nuova misura affermando che continuare a richiedere la marca da bollo presso gli sportelli è penalizzante per i consumatori appartenenti alle categorie più deboli. Per accedere all’ANPR online è necessario uno strumento di riconoscimento digitale: SPID, CIE oppure CNS. Chi non li possiede può richiederli in ogni momento, ma al momento sono tutti a pagamento (anche lo SPID, che precedentemente era attivabile gratuitamente presso Poste Italiane, adesso costa 12 euro).
I certificati che è possibile richiedere online gratuitamente sono il certificato anagrafico di nascita, anagrafico di matrimonio, di cittadinanza, di esistenza in vita, di residenza, di residenza AIRE, di stato civile, di stato di famiglia, di stato di famiglia e stato civile, di residenza in convivenza, di stato di famiglia AIRE, di stato di famiglia con rapporti di parentela, di stato libero, anagrafico di unione civile e di contratto di convivenza. Si possono richiedere i certificati in download presso il portale ANPR, che finora conta 7.810 comuni aderenti.