Vivo è senza dubbio uno dei brand che si sta espandendo con più velocità in tutto il mondo. Basti pensare che le classifiche risultanti dalle ultime ricerche di mercato più accreditate accertano il quarto posto di Vivo in termini di numero di spedizioni nel mondo, con un esaltante primato in Cina e un eccellente sesto posto in Europa. Anche in Italia l’azienda cinese sta vivendo ormai una crescita costante, ma la società asiatica non vuole fermarsi qui.
Come dichiarato da Ettore Patriarca, diventato sette mesi fa Direttore Marketing & Retail di Vivo Italia, il “target” per il 2022 consisterebbe nell’espansione del team nazionale almeno del 30-40%. Un obiettivo raggiungibile anche grazie alle collaborazioni con i vari operatori: lo stesso Patriarca sottolinea come ormai siano molto solide le partnership con TIM e WindTre tramite cui vende i suoi dispositivi (oltre che su Amazon e nei migliori negozi di elettronica) ma allo stesso tempo si ragiona già su nuove collaborazioni con gli operatori mobili.
Nel 2022 la divisione italiana conta di raggiungere i 4.000 punti vendita, raddoppiando quindi i circa 2.000 di oggi. Per il mercato italiano l’azienda punta su sei modelli, di cui tre basati sul 5G: parlando degli smartphone, Patriarca si sofferma sulla nuova serie Y (il modello più economico costa solo 179 euro), ma anche sull’X60 Pro, il fiore all’occhiello del brand cinese nonchè primo top di gamma del brand proposto in Italia, che può contare anche su un ottimo comparto fotografico nato dalla partnership con Zeiss.
Lo smartphone più venduto in Italia è stato Y72 5G lanciato nella penisola con un prezzo di listino di 329 euro, ma anche il V21 5G immesso sul mercato a 449 euro ha riscosso molto successo. Il Direttore Marketing & Retail precisa infine che nel mercato italiano Vivo riscuote maggiori consensi nella fascia di età 25-40.
