Sarebbero circa 9,3 milioni gli smartphone infettati a causa di una campagna malware che ha visto coinvolte ben 190 app. L’obiettivo dei malintenzionati, che hanno diffuso il trojan “Android.Cynos.7.origin“, è quello di reperire i dati sensibili di tutti gli utenti colpiti. Fortunatamente le app sono state tutte rimosse dall’AppGallery di Huawei, pertanto ad oggi il pericolo può dirsi passato.
Il Google Play Store non sembra interessato, le applicazioni con malware sono state individuate solo all’interno dello Store che Huawei ha inserito sui suoi smartphone proprio in sostituzione a quest’ultimo (a causa del ban imposto dagli USA). Capire che si trattava di app malevole non era certo semplice per gli utenti, dato che le stesse andavano ad eseguire tutte le funzionalità previste, senza intoppi. Molte di queste applicazioni erano giochi, tra cui arcade e sparatutto, la maggior parte in lingua russa, cinese e inglese. Le più scaricate erano Hurry up and hide (2 milioni di download), Cat Adventures (400.000 download) e Drive School Simulator, con circa 140 mila download.
Tra le varie attività che è in grado di compiere il suddetto trojan, le più pericolose per la sicurezza dell’utente sono certamente l’installazione di codice malevolo e il riuscire ad intercettare gli sms in arrivo. Nell’ultimo caso, la loro attività principale consisteva nel reperimento delle informazioni personali degli utenti. Alcuni utenti sono riusciti ad accorgersi subito che qualcosa non andava, visto che le app con malware chiedevano di poter svolgere attività per nulla inerenti al gaming, come quella di poter rilevare la posizione degli utenti stessi.
Fonte: Dr.Web