Molti utenti italiani hanno iniziato ancora adesso a fare i conti con i rincari annunciati qualche mese fa, ma Netflix è già andata oltre ed ha introdotto ulteriori aumenti di prezzi per gli abbonati alla sua piattaforma. Per fortuna i rincari appena confermati non riguardano l’Italia, per adesso. I piani sono infatti aumentati di prezzo negli USA e in Canada, mentre per ora non ci sono dettagli in merito alle altre regioni.
Perfino il piano base di Netflix ora è più caro: è infatti passato da 8,99 a 9,99 dollari, il costo che un tempo riguardava il piano Standard. Quest’ultimo è passato invece a 15,49 dollari con un aumento di 1,50 dollari rispetto al canone precedente. Infine l’abbonamento Premium che offre la risoluzione 4K e la visione su un numero massimo di 4 dispositivi in contemporanea è arrivato a 19,99 dollari con un rincaro di ben 2 dollari.
Le motivazioni degli aumenti sono sempre le stesse: Netflix afferma di “impegnarsi a creare un’esperienza ancora migliore per i clienti e ad offrire un’ampia varietà di opzioni”. Se prendiamo in considerazione il periodo dal 2013 ad oggi, siamo arrivati al settimo rincaro degli abbonamenti per il celebre servizio di streaming.
Inizialmente il piano Standard in Nord America costava 7,99 dollari: ora siamo di fronte ad un prezzo quasi raddoppiato rispetto all’inizio. Il piano Premium invece nel 2013 costava 11,99 dollari e l’aumento complessivo verificatosi finora ammonta quindi ad 8 dollari. Per fortuna resta ancora a disposizione la condivisione dell’account, anche se non è escluso che la piattaforma possa presto cambiare idea.