Anche per recarsi dal barbiere o dal parrucchiere sarà necessario mostrare il Green Pass. La necessità del certificato verde viene estesa anche ai clienti di queste attività: inoltre, l’obbligatorietà viene stabilità anche per i centri estetici. Una novità che tutto sommato barbieri e parrucchieri hanno accolto con serenità, anche perché ormai la pratica del Green Pass è consolidata e i clienti delle attività mostrano la certificazione verde COVID-19 in molte situazioni.
Tuttavia, nonostante una platea di vaccinati che in Italia raggiunge percentuali molto confortanti, anche saloni e centri hanno clienti che non si sono sottoposti alla vaccinazione e che sono impossibilitati a fare il tampone per questioni prettamente economiche. Per questo, a Bologna, c’è chi si sta organizzando per venire incontro a questa tipologia di clientela: ad esempio, un centro per la cura della persona sta organizzando la prenotazione del tampone in farmacia e stila un preventivo.
Come precisato da barbieri, parrucchieri e lavoratori dei centri estetici, non è l’introduzione del Green Pass obbligatorio che preoccupa: le persone, infatti, stanno evitando questi luoghi per timore di sovraffollamenti data l’impennata di contagi causata dalla variante Omicron, senza contare che moltissimi sono in quarantena o in isolamento. Le difficoltà sono ovviamente cominciate già due anni fa con lo scoppio della pandemia, ma ora il calo appare ancora più marcato.