Il metaverso sarà il web 3.0 e trasformerà internet in un posto molto più concreto e simile alla vita reale. La piattaforma Horizon Worlds di Meta è stato solo l’inizio e Mark Zuckerberg crede in questo progetto a tal punto da puntarci tutto e cambiare il nome della sua azienda precedentemente nota come Facebook. Horizon Worlds è attualmente accessibile negli USA attraverso i visori per la realtà virtuale Quest, tuttavia è impossibile rendere davvero mainstream il metaverso se questi dispositivi, così poco utilizzati e impossibili da integrare nella vita quotidiana, restano indispensabili per accedervi.
Come volevasi dimostrare, su Twitter è arrivato l’annuncio che ci conferma che per accedere al metaverso i visori VR non saranno affatto indispensabili. Il CTO di Meta, Andrew Bosworth, ha infatti dichiarato che è in arrivo una versione web della piattaforma Horizon Worlds, la quale sarà fruibile anche dallo smartphone. Il CTO ha anche parlato delle commissioni che il colosso di Mark Zuckerberg applicherà a tutte le transazioni che verranno effettuate sulla piattaforma.
Bosworth crede che una commissione del 25% per le transazioni su Horizon Worlds sia non solo ottima per tutti, ma anche più bassa rispetto alle percentuali che vengono applicate sulle piattaforme della concorrenza (come ad esempio Roblox e Rec Room, che effettivamente hanno commissioni più alte). E così Meta sta per estendere la sua piattaforma anche al mondo mobile, il che renderebbe il bacino di utenza infinitamente più ampio rispetto a questo periodo che la vede limitata ai soli possessori dei visori Quest VR.