Gli effetti delle sanzioni hanno portato la Russia a rinunciare alle forniture occidentali anche nel settore dell’informatica. I maggiori colossi del settore tra cui Intel, AMD, Nvidia e Apple hanno lasciato il Paese e da poco Taiwan ha anche imposto una sanzione che mette a serio rischio l’intera industria informatica russa.
Adesso è arrivata la risposta di Mosca, che consiste nel lancio del primo laptop al mondo Made in Russia. Il notebook di cui stiamo parlando è Bitblaze Titan BM15 ed è frutto di una collaborazione tra l’azienda russa Promobit e Baikal che è invece uno dei principali chipmaker russi. Bitblaze Titan BM15 ha un display IPS da 15,6 pollici con risoluzione Full HD. E’ alimentato dal primo processore interamente Made in Russia: il Baikal-M, costruito a 28 nm con processo di TSMC. Il chip è un octa-core con CPU Cortex-A57 da 1,5 GHz e GPU Mali-T628 MP8 a 750 MHz.
In abbinamento ci sono una RAM DDR3 o DDR4 da 16 GB ed un SSD da 512 GB. Sono inoltre inclusi una batteria da 6000 mAh, una porta USB 3.0, una porta USB-C, una HDMI e un jack audio. Bitblaze Titan BM15 verrà venduto in due versioni: una con telaio in alluminio ed una in titanio. Le vendite non saranno destinate al settore consumer bensì al governo e ai clienti business, a quanto pare in sole 1.000 unità. Il prezzo va dai 10.000 ai 12.000 rubli, ossia dai 1.505 ai 1.805 euro. Decisamente molto alto per un laptop di questa fascia con un processore dalle caratteristiche equivalenti a quello di uno smartphone entry-level.